Quand’ero bambino, vivevo con tutta la mia famiglia in una grande casa. Ricordo le volte in cui poteva capitare che, durante la notte, venisse a mancare la corrente. Io e i miei fratelli cominciavamo a gridare dalla paura: eravamo terrorizzati. Eppure dormivamo a luce spenta, era già buio, cosa rendeva quel buio ancora più spaventoso? Qualcosa ci faceva capire di essere in un buio ancor più tenebroso e capivamo di aver bisogno di una forza esterna, di una presenza d’amore, forte e dolce nello stesso momento, ma comunque vera, univoca, conosciuta senza dubbio!
Ci bastava, infatti, sentire da lontano la voce di mio padre e di mia madre perché tutto si calmasse, dentro e fuori. C’erano loro! Ci sentivamo salvi, protetti, guidati, in breve: amati!
Ecco perché nasce questo blog.
Per il medesimo motivo, lo stesso scopo: vorrei accompagnarvi con le mie povere forze, ma, soprattutto, con la forza di Dio, per camminare insieme. Come i discepoli di Emmaus, io e voi, con Gesù al centro.
La forza è Lui, la strada è Lui. E come diceva Santa Teresina di Gesù bambino: l’ascensore verso il cielo è Lui. Questo vuole essere uno strumento per aprire una finestra sul cielo, e ricordare a me e a voi che la Vita Eterna esiste. La morte non è l’ultima parola e non è l’ultimo evento della nostra esistenza.
Quindi insieme, come una sola famiglia, affacciamoci da questa finestra! Con il fuoco dello Spirito Santo lasciamoci plasmare da Dio poiché solo Lui può dirci cosa fare, e come fare, a rimanere in piedi in questa grande tempesta. Dio è interessato a te, Dio ti ama e, se è morto per te, come pensi possa abbandonarti proprio adesso!?
Se il buio e le tenebre dentro di te, e attorno a te, si fanno sentire in modo più forte, ti scriverò periodicamente per darti sostegno e per essere un indicatore di direzione, un cartello stradale: chi è e dov’è Gesù?
A presto,
don Michele Madonna
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